
I giorni del vino e delle rose: nell’ inferno dell’ alcolismo
Quando ” I giorni del vino e delle rose ” è stato girato, nel 1962, il regista Blake Edwards e il protagonista Jack Lemmon erano conosciuti per le loro brillanti commedie.
Anche questo film, bellissimo, inizia con i toni della commedia ma si trasforma piano piano in un dramma.
TRAMA
” I giorni del vino e delle rose ” parla di un uomo, Joe, che cura le pubbliche relazioni di alcune aziende e per questo va spesso a feste dove tutti bevono molto.
Quando incontra Kirsten , un’ impiegata, lei è completamente astemia.
Poi però anche lei prenderà il vizio di bere e insieme diventeranno due alcolizzati.
Nei miei post non scrivo mai tutta la trama perché spero che avrete voglia di guardare il film e non vorrei rovinarvi la visione.
APPROFONDIAMO UN PO’
Rivedendolo oggi alcune cose mi sono parse un po’ datate, perché il modo di raccontare e di recitare in tutti questi anni sono molto cambiati.
Questo rimane comunque un film eccezionale, con due interpreti meravigliosi.
Il fatto di essere in bianco e nero, poi, contribuisce ancora di più a farci entrare nella sofferenza dei protagonisti.
Durante una delle prime scene Kirsten recita alcune strofe della poesia “ Vita summa brevis “ del poeta Ernest Dowson, morto a soli 32 anni, alcolizzato.
“ Non sono lunghi i giorni del vino e delle rose. Dalle nebbie di un sogno il nostro cammino appare ad un tratto e poi nel sogno si perde “
PERSONAGGI
- Jack Lemmon: Joe Clay
- Lee Remick: Kirsten Arnesen
- Charles Bickford: Ellis Arnesen ( il padre di Kirsten )
- Jack Klugman: Jim Hungerford ( un tutor degli Alcolisti anonimi )
SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Days of wine and roses
Anno: 1962
Durata: 117 minuti
Genere: drammatico
Regia: Blake Edwards
CONCLUSIONE
Guardate questo film: splendidamente recitato, capace di tenervi incollati alla poltrona per sapere se i due protagonisti si salveranno, senza falsa retorica ma con grande realismo.
Buona visione!


